Il diradamento dei grappoli è un ulteriore intervento di potatura verde che ci permette di
equilibrare la produzione di uva rispetto alla massa vegetativa e di avere produzioni
qualitativamente migliori dal punto di vista di zuccheri, acidi, polifenoli e anche di colore nelle uve
a bacca rossa. Il dirado serve a contenere la quantità di uva a pianta, trovando l'equilibrio tra produzione e vegetazione. Si rende fondamentale per una ricerca di qualità delle uve, e del successivo vino. Con questa tecnica si avrà una concentrazione nelle bacche di polifenoli, antociani, aromi, zuccheri e acidi. Inoltre il dirado ha un'importante ruolo nel garantire la sanità del frutto,  andando così ad eliminare gli ammassi dei grappoli e lasciandoli più distanziati avremo un maggior passaggio di aria che manterrà l'uva asciutta, contrastando così malattie funginee e il proliferare di insetti dannosi, inoltre, ci sarà anche un maggiore passaggio di luce utile per una maturazione più omogenea. Con queste accortezze, riusciamo ad avere le migliori condizioni all'interno della chioma e tra i grappoli riducendo così l'uso di prodotti fitosanitari (rame e zolfo).